This article examines the events of the Basilica of St. Agnes outside the Walls and the important works commissioned by Cardinal Alessandro dei Medici between 1600 and 1605. By examining a sixteenth-century plan of the church, designed by Alberto Alberti, it is possible to reconstruct the state of the building before the seventeenth-century interventions. The analysis of the excavation work of the ancient basilica and the individual renovations involving the entire complex promoted by the Florentine cardinal, suggests the existence of a coherent and unitary plan for the revision of the accesses and the internal and external paths of the buildings. The consolidation of the structures, the new decoration, and the “normalization” of the semi-underground complex brought back to more ordinary forms of use, are part of the renewal program of the Roman churches promoted during the pontificate of Clement VIII. Rather than an operation of mere conservation, the requests for the protection of Christian antiquities are here combined with a will to recover the functions, including the liturgical ones.

L’articolo ripercorre le vicende della basilica di S. Agnese fuori le mura e gli importanti lavori voluti dal cardinale Alessandro dei Medici nel 1600-1605. Attraverso lo studio di una pianta cinquecentesca della chiesa, disegnata da Alberto Alberti, è possibile ricostruire lo stato dell’edificio prima degli interventi seicenteschi. L’analisi dell’opera di sterro dell’antica basilica e dei singoli interventi di rinnovamento promossi dal cardinale fiorentino, che coinvolgono tutti gli edifici del complesso, suggerisce l’esistenza di un piano coerente ed unitario di revisione degli accessi e dei percorsi interni ed esterni agli edifici. Il consolidamento delle strutture, la nuova decorazione e la “normalizzazione” del complesso semi-ipogeo, ricondotto a forme di utilizzo più ordinarie, si inserisce nel quadro dei rinnovamenti delle chiese romane promossi durante il pontificato di Clemente VIII. Le istanze baroniane di conservazione delle antichità cristiane vengono qui declinate nell’ottica di un recupero della funzionalità, anche liturgica, anziché di una pura conservazione del dato materiale.

Ricondurre all'ordine un'antica fabbrica. L'opera del cardinale Alessandro dei Medici in Sant'Agnese fuori le mura / Gambuti, Emanuele. - In: PALLADIO. - ISSN 0031-0379. - 65/66:nuova serie, anno XXXIII(2021), pp. 123-146.

Ricondurre all'ordine un'antica fabbrica. L'opera del cardinale Alessandro dei Medici in Sant'Agnese fuori le mura

Emanuele Gambuti
2021

Abstract

This article examines the events of the Basilica of St. Agnes outside the Walls and the important works commissioned by Cardinal Alessandro dei Medici between 1600 and 1605. By examining a sixteenth-century plan of the church, designed by Alberto Alberti, it is possible to reconstruct the state of the building before the seventeenth-century interventions. The analysis of the excavation work of the ancient basilica and the individual renovations involving the entire complex promoted by the Florentine cardinal, suggests the existence of a coherent and unitary plan for the revision of the accesses and the internal and external paths of the buildings. The consolidation of the structures, the new decoration, and the “normalization” of the semi-underground complex brought back to more ordinary forms of use, are part of the renewal program of the Roman churches promoted during the pontificate of Clement VIII. Rather than an operation of mere conservation, the requests for the protection of Christian antiquities are here combined with a will to recover the functions, including the liturgical ones.
2021
L’articolo ripercorre le vicende della basilica di S. Agnese fuori le mura e gli importanti lavori voluti dal cardinale Alessandro dei Medici nel 1600-1605. Attraverso lo studio di una pianta cinquecentesca della chiesa, disegnata da Alberto Alberti, è possibile ricostruire lo stato dell’edificio prima degli interventi seicenteschi. L’analisi dell’opera di sterro dell’antica basilica e dei singoli interventi di rinnovamento promossi dal cardinale fiorentino, che coinvolgono tutti gli edifici del complesso, suggerisce l’esistenza di un piano coerente ed unitario di revisione degli accessi e dei percorsi interni ed esterni agli edifici. Il consolidamento delle strutture, la nuova decorazione e la “normalizzazione” del complesso semi-ipogeo, ricondotto a forme di utilizzo più ordinarie, si inserisce nel quadro dei rinnovamenti delle chiese romane promossi durante il pontificato di Clemente VIII. Le istanze baroniane di conservazione delle antichità cristiane vengono qui declinate nell’ottica di un recupero della funzionalità, anche liturgica, anziché di una pura conservazione del dato materiale.
Sant'Agnese fuori le mura; Alessandro dei Medici; Clemente VII; architettura; restauro; liturgia; architecture; liturgy; church renovation; counter-reformation
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Ricondurre all'ordine un'antica fabbrica. L'opera del cardinale Alessandro dei Medici in Sant'Agnese fuori le mura / Gambuti, Emanuele. - In: PALLADIO. - ISSN 0031-0379. - 65/66:nuova serie, anno XXXIII(2021), pp. 123-146.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1550168
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